La storia di Internet e del Web, evoluzione dei Web standard

By Chris Mills

"Da dove comincio, vostra Maest‡?"

"Comincia dall'inizio," disse il Re grevemente "e vai avanti fino alla fine: dopo fermati"

Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie; Lewis Caroll

Introduzione

Qualsiasi cosa comincia da qualche parte. Il nostro viaggio inizier‡ con una lezione di storia concentrata. Di seguito vi darÚ una breve panoramica della nascita di Internet, del World Wide Web e dei Web Standards, sui quali si concentra tutta l'opera. Credo sia utile ed interessante per capire come si Ë arrivati allo stato attuale; sar‡ abbastanza breve in modo da non prevalere sul resto ed entrer‡ nei dettagli in maniera piacevole e veloce. Se dovesse esserci qualche termine non familiare, nessun problema; se sono importanti per l'apprendimento dello sviluppo web, saranno spiegati negli ultimi articoli i quali approfondiranno ogni argomento; inoltre... si puÚ sempre contare su Google! Se si hanno conoscenze con la storia di Internet o del World Wide Web, ci si puÚ sentire liberi di andare direttamente al paragrafo in cui si parla dei web standards. I contenuti dell'articolo sono i seguenti:

Le origini di Internet

Il quarto giorno di Ottobre del 1957, si Ë verificato un evento che avrebbe cambiato il mondo. L'Unione Sovietica lanciÚ con successo il primo satellite nell'orbita terrestre. Chiamato Sputnik 1, sconvolse il mondo, specialmente gli Stati Uniti d'America i quali, nonostante avessero il loro programma di lancio, si erano trovati impreparati.

Questo evento porter‡ direttamente alla creazione del Dipartimento della Difesa ARPA (Advanced Research Projects Agency), a causa di una riconosciuta necessit‡ di creare una organizzazione che potrebbe fare ricerca e sviluppare idee e tecnologie avanzate indipendentemente dai bisogni del momento. Forse il loro progetto pi˘ famoso (certamente il pi˘ grande mai utilizzato) Ë stato la creazione di Internet.

Nel 1960, lo psicologo ed informatico Joseph Licklider pubblicÚ un documento intitolato: Simbiosi Uomo - Computer, nel quale viene presentata l'idea di un network di computer collegati in rete i quali forniscono informazioni avanzate, archiviazione e recupero. Nel 1962, mentre lavora per ARPA a capo come capo del processo di elaborazione dell'ufficio, costituÏ un ulteriore gruppo di ricerca sui computer, ma abbandonÚ prima di cominciare.

Il progetto per il network (definito Arpanet), fu presentato nel mese di ottobre 1967, e nel dicembre 1969 i primi quattro computer in rete furono installati e subito furono perfettamente funzionanti. Il problema centrale per la creazione del network fu il modo di come collegare reti fisiche separate, senza che queste fossero costantemente collegate. La tecnica che risolve questo problema Ë nota come pacchetto e si tratta della richiesta di dati che vengono suddivisi in piccoli pezzi (pacchetti) che possono essere processati rapidamente senza bloccare la comunicazione; questo principio Ë utilizzato ancora oggi per il funzionamento di Internet.

Questo concetto ha trovato ampia diffusione, facendo sorgere altre reti con la stessa tenica dei pacchetti; per esempio X.25 (sviluppato dalla International Telecommunication Union) la quale ha posto le basi del primo network Universitario JANET (consentendo di inviare e ricevere file ed e-mail) e la rete pubblica americana CompuServe (una societ‡ commerciale che consente a piccole imprese ed individui di poter accedere a tempo alla condivisione delle risorse del computer, cosa che in seguito sar‡ l'accesso ad Internet.) Questi network, pur avendo molte possibilit‡ di connessioni, sono stati utilizzati in maniera privata rispetto ad Internet come lo Ë oggi.

Questa proliferazione di diversi protocolli di rete divenne ben presto un problema, nel momento in cui si vollero far comunicare diversi reti separate. Robert Kahn pensÚ ad una soluzione, lavorando su un pacchetto di rete via satellite per il progetto ARPA, ha iniziato a definire alcune regole per una pi˘ aperta architettura di rete per sostituire l'attuale protocollo utilizzato in ARPANET. Successivamente lavorÚ con Vinton Cerf presso la Stanford University; i due crearono un sistema che maschera le differenze tra i protocolli di rete utilizzando un nuovo standard. Il progetto fu pubblicato nel dicembre 1974 e fu chiamato Internet Transmission Control Program.

Tale specifica ha ridotto il ruolo della rete e trasferisce la responsabilit‡ di mantenere l'integrit‡ di trasmissione al computer host. Il risultato finale ha portato alla conclusione che Ë stato possibile connettersi contemporaneamente alla rete. ARPA finanziÚ lo sviluppo del software e nel 1977 fu effettuata una dimostrazione di 3 diverse reti di comunicazione. Dal 1981 le specifiche furono concluse, publicate ed adottate; nel 1982 le connessioni ARPANET al di fuori degli USA furono convertite e fu utilizzato il nuovo protocollo TCP/IP (Transmission Control Protocol / Internet Protocol). Internet, come lo conosciamo oggi, era arrivato.

La nascita del World Wide Web

Gopher Ë stato un sistema di recupero delle informazioni utilizzate nei primi anni '90, implementando una serie di menu collegati a files, risorse del computer e altri menu. Questi collegamenti possono oltrepassare i confini degli attuali computer e utilizzare Internet per per recuperare informazioni da altri sistemi. E' stata una cosa che ha avuto successo nelle universit‡ al fine di condividere informazioni di grandi dimensioni al fine di rendere disponibile un documento per l'archiviazione e la gestione.

Gopher Ë stato creato dalla Universit‡ del Minnesota. Nel febbraio del 1993 fu annunciato che avrebbero tassato la concessione dell'uso dei server di Gopher. Di conseguenza, molte organizzazioni cominciarono a pensare a sistemi alternativi a Gopher stesso.

Il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare (CERN) - Svizzera - ha pensato ad una alternativa. Tim Berners-Lee lavorÚ ad un sistema di gestione delle informazioni, in cui il testo avrebbe potuto contenere link e riferimenti ad altri testi, permettendo al lettore di poter passare di documento in documento. Aveva creato un server per poter pubblicare questo modello di documento (definito ipertesto), nonchË un programma per la lettura dei testi: il WorldWideWeb. Questo software fu rilasciato la prima volta nel 1991, tuttavia furono necessari due passaggi successivi affinchË si creasse una diffusione tale per sostituire Gopher e diventare pi˘ famoso.

Nel mese di Aprile del 1993 il CERN rese di pubblico dominio il codice sorgente del WorldWideWeb, in modo tale che chiunque avrebbe potuto usare o sviluppare il software senza nessuna somma da pagare.

Pi˘ tardi, nel corso dello stesso anno, il National Center for Supercomputing Applications (NCSA) rilasciÚ un programma il quale Ë stato una combinazione tra un browser web e un client Gopher: Mosaic. Inizialmente Ë stato disponibile solo per sistemi Unix, ed in forma di codice sorgente, ma nel Dicembre del 1993 Mosaic fu rilasciato in una nuova versione con installer sia per sistemi Apple della Macintosh che per per sistemi Windows della Microsoft. Mosaic vide rapidamente una veloce espansione; con esso tutto il Web.

Il numero dei browser crebbe in maniera esponenziale; furono creati molti progetti di ricerca presso le universit‡ e le aziende come, ad esempio, Telenor (societ‡ norvegese di comunicazione) la quale creÚ la prima versione del browser Opera nel 1994.

La guerra dei browser

La diffusione del Web ebbe risvolti, ed interessi, commerciali. Marc Andreessen lasciÚ la NCSA ed assieme a Jim Clark fondÚ la Mosaic Communications, successivamente rinominata Netscape Communications Corporation, la quale iniziÚ a lavorare su quello che sarebbe divenuto Netscape Navigator. La versione 1.0 del software fu rilasciata nel dicembre 1994.

Spyglass Inc (il braccio commerciale della NCSA) brevettÚ la tecnologia di Mosaic con la Microsoft per costituire le basi di Internet Explorer. La versione 1.0 fu rilasciata nel mese di agosto 1995.

SeguÏ presto una rapida escalation affinchË Netscape e Microsoft prevalessero l'uno sull'altro e per attirare gli sviluppatori. Tutto questo ha preso il nome della guerra dei browser. Opera ha mantenuto una piccola ma costante presenza in tutto questo periodo ed ha cercato di innovare e supportare gli standard Web, nel miglior modo possibile.

L'inizio dei web standards

Durante la guerra dei browser Netscape e Microsoft si concentrarono sulla realizzazione di nuove caratteristiche piuttosto che correggere i problemi delle features supportate, aggiungendo funzionalit‡ proprietarie e creazione di funzioni che sono state in concorrenza diretta con caratteristiche esistenti negli altri browser, ma realizzati in maniera incompatibile.

Gli sviluppatori sono stati costretti a far fronte a crescenti livelli di confusione quando si Ë trattato di costruire siti web costruendo, a volte, due copie dello stesso sito per i due maggiori browser; in alcuni casi supportando le caratteristiche di un solo browser, in altri "bloccando" a terzi la visualizzazione dei loro siti web. Questo Ë stato un terribile modo di lavorare, con l'inevitabile contraccolpo da parte degli sviluppatori.

La formazione del W3C

Nel 1994 Tim Berners-Lee fondÚ il World Wide Web Consortium (W3C) presso il Massachusetts Institute of Technology, con il supporto del CERN, DARPA (inizialmente ARPA) e la Commissione europea. L'intento del W3C Ë stata la standardizzazione dei protocolli e delle tecnologie utilizzate per costruire il web in modo tale che i contenuti fossero a disposizione di pi˘ gente possibile.

Dalla sua nascita, il W3C ha pubblicato numerose specifiche (chiamate raccomandazioni) tra cui l'HTML 4.0, il formato per immagini PNG ed i Cascading Style Sheets versioni 1 e 2.

Tuttavia il W3C non "impone" le sue raccomandazioni. Gli svilupatori devono creare prodotti conformi a tali raccomandazioni e, se lo desiderano, apporre immagini di "etichettatura" che attestano la conformit‡. In pratica, questo non Ë un buon motivo se non Ë portato a conoscenza della maggior parte degli utenti, su cosa Ë il W3C. Di conseguenza, la guerra dei browser non continuerebbe.

Il Web Standards Project (WaSP)

Nel 1998 il mercato dei browser Ë stato dominato da Internet Explorer 4 e Netscape Navigator 4. Viene rilasciata una versione beta di Internet Explorer 5 il quale implementa un nuovo e proprietario dynamic HTML. CiÚ significa che gli sviluppatori web necessitano di conoscere cinque modi diversi di scrivere il JavaScript.

Di conseguenza, un gruppo di professionisti e sviluppatori web designer si sono associati. Il nome che si sono dato Ë stato: Web Standard Project (WaSP). L'idea voleva essere quella di adottare gli standard del W3C piuttosto che farli rimanere raccomandazioni e che avrebbero potuto convincere Microsoft e Netscape a supportarli.

Il primo metodo di diffusione dell'invito Ë stato realizzato utilizzando una tecnica di pubblicit‡ tradizionale chiamata "blocco stradale", in cui una societ‡ sottoscriveva un contratto con tutti i canali radiotelevisivi contemporaneamente, in modo tale da far passare il messaggio che non avrebbe avuto importanza quale canale avrebbe visto un utente, ma avrebbe visto esattamente la stessa cosa. Il WaSP pubblicÚ un articolo su diversi siti nei quali il denominatore comune era lo sviluppo web, tra cui builder.com, Wired online ed altre mailing list di successo.

Un'altra tecnica utilizzata Ë stata quella di ridicolizzare le aziende che avessero voluto aderire al W3C (ed altri organismi di standardizzazione), ma poi si sono concentrati maggiormente sulla creazione di nuove caratteristiche che ponessero le basi di un modo corretto di cominciare.

Questa cosa suonÚ a tutti un pÚ negativa, anche se il WaSP non solo ha criticato ma anche aiutato. Sette persone formarono il "CSS Samurai" i quali individuarono i dieci problemi con il supporto dei CSS in Opera ed Internet Explorer (Opera correbbe i suoi bug, Internet Explorer no).

La crescita dei web standards

Nel 2000, Microsoft ha rilasciato Internet Explorer 5 per Macintosh. Questo fatto Ë paragonabile all'aver posto una pietra miliare; esso Ë, al momento, il browser di default installato nei sistemi Mac OS ed ha anche un ragionevole supporto alle raccomandazioni del W3C. Assieme ad Opera, che ha un buon supporto per l'HTML ed i CSS, ha contribuito alla creazione di un movimento, in cui sviluppatori web e web designers vedevano nella progettazione dei siti web non un ostacolo quando adottavano i web standard.

Il WaSP cercÚ di persuadere Netscape a posticipare il rilascio della versione 5.0 di Netscape Navigator fino a quando sarebbe stato pi˘ compatibile (questa Ë stata la fase di quello che Ë adesso Firefox, un browser molto diffuso). CreÚ anche una Task Force per Dreamweaver per incoraggiare la Macromedia a cambiare il programma per realizzare siti e supportare la conformit‡ agli standard.

Il famosissimo sito di sviluppo web A List Apart fu rifatto nei primi mesi del 2001 ed in un articolo in cui si spiega come e perchË, Ë dichiarato:

In sei mesi, un anno o due al massimo, tutti i siti saranno progettati con questi standard. [...] Possiamo crescere in maniera obsoleta, o iniziare ad apprendere adesso gli standard.

E' stata una previsione un pÚ ottimistica in quanto, ancora oggi - nel 2008 - non tutti i siti adottano gli standard web. ma molte persone hanno mostrato interesse. I browser pi˘ obsoleti sono diminuiti sul mercato, e due siti di altissimo livello sono stati ridisegnati utilizzando gli standard web: Wired Magazine nel 2002 ed ESPN nel 2003 divennero leaders nel settore web, adottando le nuove tecniche.

Anche Dave Shea, nel 2003, lanciÚ CSS Zen Garden. Questo ha prodotto un forte impatto tra i professionisti del web, dimostrando che il design di un sito puÚ cambiare modificando solo lo stile della pagina; i contenuti possono rimanere gli stessi.

Da allora, nella community di sviluppatori, i web standardad sono diventati obbligatori. In questa serie di lezioni verranno fornite queste tecniche in modo che sia possibile sviluppare siti web puliti, semantici, accessibili e conformi agli standard al pari di quelle delle grandi compagnie.

Conclusioni

In questo articolo ci si Ë concentrati su come Internet Ë stato una sorta di corsa allo spazio; come Tim Berners-Lee ha definito l'ipertesto e come gli interessi commerciali delle due compagnie abbiano causato problemi agli sviluppatori web. Il termine web standard adesso Ë pi˘ utilizzato dai professionisti del web rispetto a qualsiasi altro applicato dal W3C (in realt‡ il W3C ha cominciato ad utilizzare tale termine sulle sue pagine), in maniera tale che ciÚ che si apprender‡ gli - standard - sia la maniera per costruire siti web.

Approfondimenti

Per chi volesse approfondire, si possono visitare i seguenti siti:

Questionario

Si potrebbe continuare a cercare ancora, rispondendo a queste domande:

  • Quale browser sono disponibili in Internet per gli utenti di Windows, Mac OS X e Linux?
  • Qual Ë la percentuale di utenti Web che utilizza ciascun browser?
  • Quali browser utilizzano i dispositivi mobili quando si accede alle pagine web?
  • Quanti sono gli standard web publicati dal W3C, supportati dai produttori di browser?

Contenuti

Chris Mills is a web technologist, open standards evangelist and education agitator, currently working at Opera Software in the developer relations team. He spends most of his time writing articles about web standards for dev.opera.com and other publications (such as .net mag and A List Apart), giving talks at universities and industry conferences, and lobbying universities to improve their web education courses. He believes that education is the answer to everything, but in particular he is passionate about using education to improve the overall content quality, accessibility, usability and future-viability of the Web.

He is the creator of the Opera Web standards curriculum, contributor to the WaSP InterACT project, and coauthor of InterACT with web standards: A Holistic Approach to Web Design. In August 2011, he also accepted the position of co-chair of the newly-formed Web Education Community Group.

Outside work he is a heavy metal drummer, proud father of three and lover of good beer.


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